Esatto! Ho scritto lifting sul serio. Molti di voi penseranno che sia impazzito, ma nel mondo ci sono molte specie di animali che cambiano la loro pelle varie volte nella loro vita.
Differenti animali presentano mute differenti: l’esoscheletro negli artropodi, cute nei rettili, peli nei mammiferi e il piumaggio negli uccelli.
Per esempio: molte volte fare la muta è sinonimo di crescita corporea e diventa necessaria perchè la vecchia “cute” inizia ad essere troppo stretta. A volte, fare la muta, cambia totalmente l’aspetto di un animale. Un esempio? Molti insetti fanno una metamorfosi dallo stadio larvale a quello adulto, rivoluzionando totalmente il proprio aspetto.
L’esoscheletro è composto da una membrana, da un tessuto epiteliale e da una cuticola ed ha un ruolo importantissimo nella protezione e nel sostegno del corpo.
Il processo di muta ha inizio con la produzione di nuovo esoscheletro sotto quello vecchio, successivamente l’artropode, assorbendo molta aria e contraendo I muscoli, forza l’apertura del vecchio esocheletro, di solito nella parte dorsale. La fase successiva consiste nella fuoriuscita dell’animale dalla sua vecchia “armatura” e nell’asciugatura nonché indurimento della nuova, che da chiara e soffice diventa scura e rigida in poche ore.
Nei rettili il cambio di pelle è più frequente, perchè non è elastica, per cui va cambiata con una nuova molto spesso.
I serpenti sono i soli rettili, che in condizioni ottimali, riescono a togliersi la vecchia “pelle” tutta in una volta. Chi possiede un serpente lo sa, poco prima della muta gli occhi dell’animale diventano opachi e chiari e lo stesso vale per la pelle. Per velocizzare il processo di muta è abitudine per i serpenti fare attrito contro superifici ruvide.
Per quanto riguarda le lucertole invece loro mutano a pezzi, e in certi casi, se ne nutrono per reintegrare calcio e altri nutrienti.
Diversa è la situazione negli uccelli e nei mammiferi, i primi cambiano le piume danneggiate, mentre i secondi cambiano il pelo stagionalmente.